Tour de France 2024, Dylan Groenewegen al settimo cielo: “Sono felicissimo! Ringrazio la squadra, hanno fatto un lavoro fantastico”
Dylan Groenewegen torna alla vittoria al Tour de France 2024. A due anni di distanza dall’ultima volta, il velocista della Jayco – AlUla si è posizionato per la sesta volta in carriera sul gradino più alto del podio di una tappa della Grande Boucle, anticipando sul traguardo Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck), poi declassato a favore di Biniam Girmay (Intermarché – Wanty). Grazie ad un eccezionale lavoro da parte della sua formazione, che è riuscita a tenerlo protetto anche durante le fasi concitate della tappa odierna a causa del vento, il corridore neerlandese è riuscito, dopo il quinto posto di Torino e il dodicesimo di ieri a Saint Vulbas, a preparare lo sprint perfetto e a sprigionare tutta la sua forza, trionfando con indosso la maglia di campione nazionale.
“Sono felicissimo – esclama un sorridente Groenewegen nell’intervista post-tappa – Mi sento alla grande, e poi ho vinto con la maglia rossa, bianca e blu di campione olandese! Avevo detto che sarebbe stata una bellissima foto ma è stata una volata così serrata che non ho avuto neanche il tempo di esultare. La squadra ha lavorato tantissimo, oggi e anche negli ultimi giorni. Sapevo che le gambe sono buone e ieri ero un po’ deluso da me stesso perché la squadra aveva lavorato alla grande”.
Consapevole di avere subito un’altra occasione, la formazione australiana non si è scomposta e ha subito resettato tutto per darsi un’altra chance: “Oggi ci abbiamo riprovato, negli ultimi chilometri siamo rimasti calmi e siamo usciti al momento giusto. Non so esattamente come siano andate le cose, ma sono arrivato primo. Battere Philipsen non è stato assolutamente semplice, ma siamo riusciti a vincere ed è molto importante per noi”.
J’adore ces sprints où l’on se retrouve l’un contre l’autre. Il y a beaucoup de bons sprinteurs cette année, c’est dur de s’imposer, et c’est encore plus dur au Tour, bien sûr, car c’est la plus grande course au monde. Et maintenant on voit des trains très solides chez Uno-X Mobility et Alpecin-Deceuninck. Presque tout le monde a un gros train. Il faut tout faire bien. Et je suis très fier de ce qu’on a fait
Dopo essersi sbloccato, però, il 31enne di Amsterdam, non vuole più porre limiti al suo Tour de France e sogna di ripetere la vittoria nelle prossime tappe, nonostante la concorrenza sia più che agguerrita, sia a livelli di singoli che di organizzazione di squadre. “Mi piacciono queste volate in cui ritrovi uno contro l’altro – conclude – Ora spero di vincere di nuovo, i velocisti presenti sono davvero fortissimi, tutti i treni sono altrettanto forti, e vincere è molto difficile, al Tour ancora di più, perché è la corsa più importante al mondo. Quasi tutti qui hanno un grande treno, ma sono davvero orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare oggi e spero che riusciremo a farlo di nuovo”.
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